Cane dice addio al suo insegnante

L’insegnante che si prendeva cura del cane all’uscita di scuola è venuto a mancare: l’amico peloso gli dà l’ultimo saluto

I cani randagi devono imparare a cavarsela da soli, a trovare del cibo e un buon posto dopo potersi riposare. Purtroppo, spesso questo non basta per sopravvivere ed avrebbero davvero bisogno di una mano amico. Un cane ha avuto la fortuna di trovarla in un insegnante di una scuola, che ogni volta che usciva da lavoro gli dava del cibo e lo coccolava. Questo legame è durato per ben 4 anni, ma poi il destino li ha separati. L’uomo ha avuto un malore e dopo 2 settimane di terapie e cure non ce l’ha fatta.

Cane dice addio al suo insegnante

Il cane e l’insegnante erano diventati migliori amici

Non tutti i cani hanno la fortuna di incontrare delle brave persone sulla loro strada, ma questo cucciolone lo è stato. Quattro anni fa, nella sua vita, è entrato un uomo generoso e gentile, di nome Carmelito Marcelo. Quest’ultimo, di professione è un insegnante presso il Mabalacat City College di Pampanga, nelle Filippine.

Cane dice addio al suo insegnante

Carmelito, amante degli animali e dal cuore gigante, si è subito innamorato di Buboy, il cane randagio che girovagava nei pressi della scuola. L’uomo non poteva accettare che nessuno si prendesse cura di lui. Così, ogni giorno, quando staccava da lavoro, gli portava del cibo e gli dedicava del tempo per coccolarlo. Tra loro si è creato un vero legame d’amicizia. Ogni giorno, Buboy aspettava il suo migliore amico all’uscita di scuola. Il cucciolo non vedeva l’ora di passare del tempo con lui.

Cane dice addio al suo insegnante

Ma, un giorno, Carmelito fu colto da un malore, per cui è corso in ospedale per farsi operare. Purtroppo, da quell’ospedale non ci è mai più uscito, in quanto, dopo essere rimasto ricoverato per due settimane, ha perso la vita. Il suo migliore amico è andato a dargli il suo ultimo addio in chiesa. E, durante la veglia funebre, una ragazza, alunna dell’insegnante, lo ha preso in braccio e avvicinato vicino alla bara, per farglielo vedere l’ultima volta.