Bib e Plutone

Mamma gatta si avvicina a un gattino solitario e inizia ad accudirlo come se fosse suo

Questa è la storia di un gattino solitario di nome Plutone. Il povero gatto dimostrò da subito di essere fisicamente molto forte, infatti fu l’unico della sua cucciolata a sopravvivere. Purtroppo sua madre si era ammalata e non volle più prendersene cura. Fu così che il piccolo arrivò nella struttura del Dorset Rescue Kittens.

gattino solitario

Cailey Seymour, fondatrice del centro di soccorso, disse che le condizioni del micio erano critiche. Il povero gatto infatti era in evidente stato di denutrizione. Lo misero nell’incubatrice affinché avesse l’ossigeno e calore. Fu così reidratato, cosa indispensabile affinché potesse mangiare.

neomamma Bib

Nessuno dei suoi fratelli era riuscito a sopravvivere e per lui la prognosi era poco incoraggiante. In ogni caso monitorarono il micio costantemente e a poco a poco riacquistò le forze e si rianimò. Passati cinque giorni in terapia intensiva, Plutone si avviava verso una guarigione certa. Passarono i giorni e Plutone migliorava sempre di più, camminava con le sue zampe e accennava i suoi primi giochi con i suoi custodi.

Malgrado fosse in ottime condizioni di salute, a quel gattino solitario però mancava comunque la sua mamma e i suoi fratelli. Il caso però volle che nella struttura in cui si trovava arrivò una famiglia di 6 gattini. Una mamma gatta di nome Bib e i suoi 5 gattini di 3 settimane. I piccoli gattini avevano la stessa età di Plutone e per questo sembravano fratelli.

Bib e la sua cucciolata

Cailey pensò subito di provare a vedere se Bib potesse accettare Plutone. Ovviamente aspettò prima che mamma gatta si fosse ambientata per qualche giorno. Fortunatamente la neomamma dimostrava di essere molto a suo agio sia con l’ambiente che con il personale della struttura.

Caley pensò quindi che fosse arrivato il momento di presentare Plutone a Bib. L’incontro tra i due fu davvero positivo. La gatta si avvicino al piccolo e iniziò subito a prendersene cura. Lo accettò immediatamente avvicinandolo ai suoi cuccioli. Gli operatori del rifugio continuarono ad alimentarlo artificialmente, e la sua nuova mamma lo coccolava mentre allattava i suoi 5 gattini.

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