Rinchiusi per tre settimane in una casa: uno dei cagnolini sale sul tetto per chiedere aiuto

La storia che stiamo per raccontare parla di tre cagnolini che, purtroppo, rimasero chiusi in una casa soli ed abbandonati a se stessi. Il fatto accadde a Pittsburgh in una casa disabitata a Charles Street, nel quartiere di Knoxville.

Passarono tre lunghe settimane e i piccoli cercarono di tirare avanti come potevano. Purtroppo per loro, le cose si misero male. Infatti, i poveri cani non avevano più cibo e acqua. Dopo tutti questi giorni, però, uno di loro salì sul tetto dell’abitazione ed iniziò ad abbaiare per ottenere aiuto.

Avevano trascorso un periodo troppo lungo rinchiusi in quell’abitazione. Proprio per questo il povero cucciolo preso dalla disperazione si arrampicò sul tetto nella speranza che qualcuno si accorgesse di lui. Fortunatamente, il vicino notò il latrato di quel cane.

Fece delle foto e girò un video nel quale si vedeva chiaramente il cagnolino abbaiare e i due fratelli che guardavano dalla finestra. Quello stesso video sarebbe stato poi un’evidente prova delle misere condizioni in cui si trovavano i tre poveri cani. Il video avrebbe dimostrato altresì che vivevano in uno stato di grave pericolo.

In seguito al video la notizia si diffuse a macchia d’olio al punto che intervenne la polizia di Pittsburgh. Un’agente, infatti, mise un avviso alla porta per far sì che i proprietari provvedessero alla situazione. Se non avessero ottenuto risposta sarebbero intervenuti facendo irruzione nella casa.

Nessuno rispose all’avvertimento e, com’era prevedibile, la polizia dovette entrare nell’abitazione. In seguito all’irruzione, gli agenti sequestrarono gli animali. Quando la polizia aprì le porte di quell’edificio si ritrovò davanti una scena davvero pietosa. I cuccioli non avevano più acqua e cibo e per terra era pieno di escrementi.

I cuccioli vennero portati all’Humane Animal Rescue, in quel rifugio ebbero da mangiare, acqua per dissetarsi e tutte le cure di cui avevano bisogno. A quel punto bisognava solo togliere la custodia dei piccoli al proprietario. Solo in questo modo potevano agire per cercare loro una nuova famiglia. Dopo l’accaduto, la polizia si complimentò con quei vicini di casa che percepirono le difficoltà dei tre poveri cagnolini. Il proprietario, invece, una volta individuato, sarà indagato per maltrattamenti nei confronti degli animali.

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