Un pitbull abbandonato si lascia accarezzare dai suoi salvatori

Storia a lieto fine per questo cucciolo di pitbull abbandonato dai suoi proprietari.

La maggior parte dei cuccioli trova una grandissima felicità nel momento in cui vengono adottati. Trovano una casa, tanto amore e persone con cui giocare e crescere. A volte, purtroppo, vengono abbandonati da questi proprietari e molti di loro si ritrovano ad essere randagi.

Alcuni vivono nella condizione di randagismo per diversi anni. Fino a quando non trovano qualcuno di buon cuore con cui reimparare a fidarsi di nuovo.

Hope For Paws è un’associazione di volontari dediti al recupero di questi animali randagi. Tra le tante richieste d’intervento, hanno risposto immediatamente a quella che vedeva un pitbull abbandonato da tempo in giro per le strade.

I volontari si sono attivati subito e si sono recati nel parcheggio d’auto dove avevano avvistato il cane. Una volta li trovarono un pitbull con evidenti segni di deperimento e malnutrizione.

Alla vista il povero cane aveva gli occhi spenti e tristi. Il manto sporco e trasandato come se stesse li da anni.

Nonostante le dicerie sui pitbull, questo tenerone si è lasciato avvicinare dai volontari. Così facendo ha sfatato il mito dell’aggressività innata di questa razza. I volontari gli hanno poi dato del cibo che ha consumato tutto.

La faccia di quel cagnolone era magicamente diventata radiosa e la sua codina si muoveva all’impazzata. Così i volontari gli si avvicinarono tanto da permettergli di mangiare dal palmo della mano. Erano in sintonia e c’era fiducia reciproca.

I volontari riuscirono così a farlo salire in macchina e a portarlo al rifugio. Lungo il tragitto il pitbull si lasciò accarezzare per tutto il tempo. Gli piaceva. Una volta arrivati al centro gli fecero tutti i controlli del caso.

Bruto, questo il nome del cagnolone, è diventato un cucciolo sempre felice e giocherellone. I volontari sono davvero fieri del suo percorso e della sua “rinascita“.

Di seguito un video dove viene illustrata in breve la storia di Bruto: