topo gigante e la padrona

Un topo gigante trascina il padrone per mano per mostrargli i suoi piccoli

La storia che stiamo per raccontare parla di un video che vedeva come protagonista un grosso topo. Nelle immagini si vedeva l’animale afferrare letteralmente il proprio padrone per un dito. Voleva mostrargli il suo cucciolo appena nato.

topo socievole

I topi hanno da sempre dimostrato di essere degli animali molto intelligenti e questo video ne era la prova. I ratti sono anche molto socievoli con i loro simili. La loro comunicazione si basa su suoni che non riusciamo a percepire se non con i giusti strumenti.

Attraverso uno studio infatti Jaak Panksepp, neuroscienziato della Bowling Green State University aveva potuto constatare che i topi giocano e si divertono. Infatti in certe situazioni essi emettono dei suoni molto simili alle risatine degli esseri umani. Jaak aveva commentato:

I giovani ratti provano una sensazione di divertimento spettacolare!

Secondo il Professore i topi si affezionano molto all’essere umano. Possono soffrire molto se trascurati o se affidati ad altre persone. A causa della solitudine possono accusare ansia, stress e depressione proprio come accade a noi.

topo nel suo rifugio

La maggior parte degli esseri umani non nutre una grande ammirazione per questi animali. Vengono considerati animali sporchi e portatori dio malattie invece è stato dimostrato che i ratti sono più puliti di quanto si possa immaginare.

Il topo gigante protagonista della vicenda era un ratto di tipo africano. Era stato ripreso mentre trascinava la mano della sua padrona verso il suo rifugio. Ovviamente non possiamo meravigliarci di ciò. Infatti, come abbiamo accennato, se addestrati, i topi sono ottimi animali da compagnia. Familiarizzano con l’uomo senza timore e dimostrano tutta la loro intelligenza e voglia di stare al loro fianco.

topo addestrato

Il topo in questione apparteneva ad un’organizzazione con sede in Belgio e Tanzania, la ONG APOPO. Quest’ultima portava avanti da anni un progetto di addestramento di questi animali. Grazie alle loro capacità olfattive aiutavano nella ricerca delle mine anti-uomo e dei focolai di tubercolosi.

LEGGI ANCHE: Leone sorprende il fotografo con un ruggito spaventoso, poi gli fa l’occhiolino e gli sorride