Amanda FerraraSpesso le persone devono escogitare dei piani, dei modi intelligenti per mettere in salvo la vita degli animali e, di conseguenza, anche la loro stessa vita. Grazie a queste persone gentili molti animali ogni anno scampano al pericolo. Questa è la storia di una ragazza ferita ” per finta” in modo tale da salvare la vita di un cane randagio.
Amanda Guarascia e D Parkinson quando sono arrivati nel luogo in cui viveva il cane randagio, sono rimasti sorpresi nel vederne l’aspetto. Cercarono di fare amicizia con il cane, di rassicurarlo ma non ebbero buoni risultati.
Delusi dalla situazioni, i due protagonisti presero un hot dog per pranzo e cercarono anche di usarlo per nutrire il cane e convincerlo a fidarsi di loro. Lui d’altro canto non mostrava il minimo accenno.
Amanda e il compagno dunque decisero di abbandonare la missione ma, lungo la via del ritorno, la ragazza ebbe un’idea brillante. Così i due eroi il giorno dopo ritornarono sui loro passi e purtroppo o per fortuna, il cane era ancora lì.
L’intuizione della ragazza ferita
L’idea era quella di sdraiarsi sull’erba di spalle e fingersi ferita, agonizzante, in mood tale da catturare l’attenzione dell’amico a quattro zampe. Il cane infatti si alzò per aiutare Amanda, la prese sotto la sua ala per prendersi cura di lei e non lasciarla sola. Il cane successivamente fu chiamato Orso.
La ragazza strinse Orso tra le sue braccia per ringraziarlo e, successivamente, riuscì a portarlo dal veterinario per assicurarsi che le sue condizioni fisiche migliorassero. L’abbraccio è stato abbastanza lungo e anche sentito considerando che il peso del cane fosse di circa 125 libbre.
Alla fine Orso si è ripreso, ha riacquisito fiducia in se stesso e negli umani tale da trovare una nuova famiglia affettuosa che lo accoglie e si prende cura di lui.
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Anna La Riccia
