Il congelamento rappresenta una minaccia significativa per numerosi organismi viventi che si trovano ad affrontare climi estremi. In particolare, molti animali sono esposti al pericolo di morire a causa del congelamento, una condizione che può risultare fatale quando una qualsiasi parte del loro corpo si congela in modo incontrollato. Questo fenomeno, comune in ambienti caratterizzati da temperature estreme, può portare alla formazione di ghiaccio all’interno dei tessuti biologici, causando danni irreparabili e compromettendo le funzioni vitali degli organismi. In questo contesto, la sopravvivenza degli animali in climi avversi dipende dalla loro capacità di adattamento e dalle strategie evolutive sviluppate nel corso del tempo per fronteggiare il rischio di congelamento. Questi eventi non sono rari, anzi, capita abbastanza frequentemente; ad esempio, in questo video vediamo un’anatra che cerca di liberare il suo becco dal ghiaccio. Per fortuna l’animale ha trovato un modo per romperlo e tornare alla normalità.
Il becco di un’anatra si congela, ma l’animale riesce a romperlo
Un fotografo si è ritrovato di fronte ad una scena preoccupante. Stava fotografando le anatre che nuotavano nel fiume quando si accorge che una di loro aveva un pezzo di ghiaccio attorno al becco. Inizialmente l’uomo si è preoccupato, aveva paura che l’animale non riuscisse a mangiare o addirittura, a respirare, ma poi vide che aveva ancora la possibilità di aprire la bocca.
Il volatile ha iniziato a strusciare il suo becco ovunque per liberarsi del ghiaccio, ma ad un certo punto le viene un colpo di genio. Infila il suo becco sotto le ali e con il calore delle piume, il ghiaccio inizia a sciogliersi. Così, in pochi secondi la sua bocca era di nuovo libera.
Ho chiesto ad alcuni nerd di uccelli perché succede questo. Hanno detto che questo a volte accade quando le anatre fanno delle pause dall’immergere il becco nell’acqua, lasciando che strati su strati d’acqua si congelino l’uno sull’altro.
Disse il fotografo, incuriosito da tale situazione. Per fortuna l’animale si è liberato ed è tornato a giocare con i suoi compagni.