Gattini nella roccia: salvati dalle volontarie

Volontari trovano cinque gattini abbandonati all’interno di una roccia e gli salvano la vita

Gli animali randagi non hanno una vita semplice perché, a differenza di quelli domestici, non hanno nessuno che si prenda cura di loro, per cui devono provvedere autonomamente al loro sostentamento. Ogni giorno devono andare alla ricerca di qualcosa da mangiare e di un posto sicuro in cui potersi riparare. Per un animale adulto, che sia cane o che sia gatto, è difficile vivere in ambiente esterno, ma lo è ancor di più per dei gattini o cagnolini. Due volontarie, durante un’operazione di salvataggio, hanno salvato la vita a cinque piccoli gattini che vivevano in una roccia.

Gattini nella roccia: salvati dalle volontarie

Gattini di circa un mese di vita vivevano in un buco scavato in una roccia

Un giorno, due volontarie dell’associazione di salvataggio animali Hope for Paws, Joanne e Katie, erano fuori per un’operazione di salvataggio. Durante l’uscita, una signora le ha fermate per dire loro di aver visto un gattino che vive in una roccia nel suo cortile. Così le volontarie, chiamano altri colleghi per completare il precedente salvataggio e vanno alla ricerca del gattino.

Gattini nella roccia: salvati dalle volontarie

Avvicinandosi nel punto indicato dalla signora hanno visto due testoline di gattini sbucare da un buco scavato in un’enorme roccia. I micetti avevano poco più di un mese e Joanna e Katie sapevano bene che si trovavano già in un’età particolare, in cui se nessuno li avesse presi, sarebbero diventati selvatici. Per questo motivo, li hanno catturati usando delle gabbie trappole ed un cappio, che serviva per riuscire ad afferrarli e tirarli fuori di lì.

Gattini nella roccia: salvati dalle volontarie

Inizialmente sembrava che la buca fosse piccola, ma in realtà era molto profonda ed all’interno c’erano altri 3 gattini, oltre i due che avevano già catturato. Alla fine riuscirono a prenderli tutti ed a portarli in rifugio, dove i dipendenti li hanno chiamati Cactus, Aloe, Fico d’India, Yucca e Agave, dalle piante del cortile in cui vivevano. Dopo aver effettuato tutti gli accertamenti, saranno resi disponibili per l’adozione, in modo che ognuno di loro possa trovare una famiglia disposta a prenderli.

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