4 modi per riuscire a tranquillizzare un gatto iperattivo

Tranquillizzare un gatto iperattivo a molti di voi potrebbe sembrare un ostacolo insormontabile, ma tranquilli perché andremo a vedere insieme 4 metodi efficaci per calmarlo.

L’iperattività è un disturbo comportamentale che porta il gatto per esempio a mordere, graffiare, arrampicarsi e non stancarsi mai. Essa si può manifestare in molteplici modi durante l’arco della giornata e può portare il vostro pelosetto ad esser incontrollabile. Per evitare ciò si devono adottare alcune tecniche per tranquillizzarlo.

come tranquillizzare un gatto iperattivo

Confrontati con il tuo veterinario

La prima cosa da fare in caso di iperattività è contattare il proprio veterinario di fiducia, in modo tale da capire le cause di quest’ultima e come intervenire.

Il vostro comportamento può influire molto sull’iperattività del gatto, ma non è l’unico fattore da considerare. Nei gattini che hanno subito un distacco materno precoce, per esempio, si hanno maggiori possibilità di intercorrere in questo disturbo.

Dedicagli il giusto tempo

Dedicare il giusto tempo al gioco ed al confronto, oltre che a tranquillizzare un gatto iperattivo, vi permetterà di conoscerlo al meglio e creare con lui molta empatia. Inoltre è molto importante che il vostro pelosetto, soprattutto in caso di iperattività, scarichi le energie trattenute durante il giorno.

Crea nuovi stimoli

L’arricchimento ambientale in questo caso gioca un ruolo fondamentale per evitare che il vostro pelosetto si senta oppresso e privato di stimoli per lui essenziali.

Acquistare tiragraffi, giochini interattivi, amache da parete o semplicemente palline, peluche o molto altro può davvero far la differenza nel modo che ha il gatto di percepire l’ambiente che lo circonda. Inoltre lo terrà occupato per parecchio tempo della giornata.

Non dirgli troppi no

I gatti possiedono un istinto selvatico e questo è da tener bene a mente quando si parla di iperattività. Questo perché dobbiamo concedergli qualche piccolo svago, sempre nei limiti del possibile, per rispettare le loro caratteristiche comportamentali.