Alessandro MarinucciSapete cosa permette a noi esseri umani, così come tutte le altre specie viventi dotate di cervello, di relazionarci con il mondo esterno? La risposta è una soltanto: le funzioni cognitive. Se per caso non sapeste quali sono, vi rinfreschiamo la memoria citandovene alcune qui di seguito.
Ad esempio sono funzioni cognitive la memoria, l’attenzione, l’orientamento, nonché tutte quelle abilità che possiamo definire tanto visive quanto spaziali. Non sono parole sconclusionate, ma fattori fondamentali per il tema di oggi che, sorpresa delle sorprese, riguarda i nostri amici felini. Gatti e funzioni cognitive? Perché?
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La domanda è più che lecita, ma non vi risponderemo a parole, bensì con delle immagini superlative, in grado di cambiarvi la giornata. Sulla carta anche i gatti dovrebbero “dare ascolto” alle regole dettate da un cervello che funziona su basi logiche, poi però la pratica è sempre qualcosa di diverso e ancora una volta ce lo dimostrano…
Tutto il giorno trascorso a cercarlo
E alla fine lo trovo così, nel bel mezzo della notte
Vieni qui amico, avvicinati…
Non mordo mica…
Ho chiesto gentilmente di lasciare quello spazio vuoto
Ha capito il contrario
Huston, abbiamo un problema
Bello grande
Qualcuno ha bisogno d’aiuto
Forse
Le ho chiesto di darmi una mano sulla scala
Si è addormentata a metà dell’opera…
Avrei alcune domande da fare
Ma sono così affascinato che mi limiterò a fissarlo per altri 10 minuti
Bene, perché la fisica è solamente un’opinione
Almeno la pensa così questo micio
Eh si, anche i gatti dovrebbero fare affidamento a queste funzioni del cervello, ma il condizionale qui è d’obbligo. I nostri amici a 4 zampe non sembrano volersi sottomettere alla scienza e fanno di testa loro, in tutti i sensi. Speriamo di aver fatto passare in concetto, perché queste immagini sono davvero meravigliose.
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