A causa dei fuochi d'artificio si nasconde nel tombino

CUCCIOLO spaventato dai FUOCHI D’ARTIFICIO si nasconde in un tombino

Qualsiasi festa, oramai, si conclude con i fuochi d’artificio, che sono i peggiori nemici dei nostri amici a quattro zampe. Lo stesso accade in India, dove un cucciolo per la paura va a nascondersi all’interno del tombino.

Un cagnolino scappa dai fuochi d’artificio e si rifugia nella fogna

A causa dei fuochi d'artificio si nasconde nel tombino

In India si festeggia il Diwali, che è una festa della durata di 5 giorni. Alla mezzanotte, per dare inizio ai festeggiamenti, si sparano i fuochi d’artificio. Il rumore dei giochi pirotecnici insieme al trambusto creato da tutte le persone presenti, spaventano un piccolo cucciolo, di nome Pip, che scappa e va a rifugiarsi in un tombino della fognatura.

Cucciolo spaventato dai fuochi d'artificio si rifugia nella fogna

Il giorno seguente dei passanti, sentono delle urla provenire da terra, proprio vicino alla fogna, così chiedono aiuto e chiamano la Kloof and Highway SPCA. I soccorritori si recano immediatamente sul posto e notano dai deboli lamenti che il cucciolo non stava molto bene, infatti dopo aver aperto il tombino, Pip rimane immobile, non riesce a spostarsi e quindi ad uscire. Gli uomini provarono diversi tentativi nella speranza di portarlo via di lì. Insistettero fino alle 21:00 ma non c’era niente da fare. La mattina seguente alle 05:00 ci riprovarono.

I soccorritori salvano il cucciolo incastrato nel tombino delle fognatura

Cucciolo spaventato dai fuochi d'artificio si rifugia nella fogna

Petros Simamane, un ispettore dell’associazione va alla ricerca di attrezzi come picconi e pale per poter rompere l’asfalto e riuscire a prendere Pip, ma ben presto si rese conto che il cucciolo era più in profondità. Il cucciolo invece di avanzare, arretrava e sapeva che nell’impianto delle fognature, dopo un tratto di tubi c’era un buco, ed lì che probabilmente era andato a finire Pip.

A questo punto per vedere esattamente dove fosse il cane era necessario vedere con una una camera di drenaggio. Per fare questo c’era bisogno di chiamare un idraulico. Dalla telecamera si vede che Pip aveva percorso 60 metri, ma la fortuna volle che lateralmente a lui c’era un’altra uscita. Ed è a questo livello che Petros iniziò a scavare e dopo grandi sforzi riuscì a salvare il cucciolo

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