accarezzare il cane per calmarlo

Dove accarezzare il tuo cane per calmarlo quando è inquieto

Spesso i cani sentono emozioni negative e lo testimoniano con particolari gesti. Scopriamo alcuni punti nei quali accarezzare il cane per calmarlo quando si sente inquieto o agitato.

Come accarezzare il proprio cane per calmarlo

Riconoscere il linguaggio del proprio cane è importante, per intervenire quando sono nervosi o agitati. Anche sapere come calmarli è importante, pertanto vediamo quali sono i punti preferibili per accarezzare il cane per calmarlo.

Di seguito ne elenchiamo i principali.

Dietro le orecchie

Uno dei punti cardini per accarezzare il cane per calmarlo è sicuramente dietro le orecchie. Qualche coccola in quel punto, infatti, rivela al cane una sensazione di allontanamento dallo stress.

Lo stomaco

Quando i cani sono tristi tendono a stare a testa bassa, per questo motivo rivolgerli a pancia in su e accarezzargli lo stomaco può essere un ottimo modo per rasserenarli, ma anche un buon modo per migliorare il flusso intestinale.

Accarezzare il petto

Accarezzare il petto del cane è un altro punto importante. Probabilmente accarezzare il cane per calmarlo sul proprio petto è uno dei metodi migliori per fargli capire che si trova in un luogo sicuro, anche se non è il posto più frequente in cui coccoliamo e diamo sollievo al nostro cane.

Parte bassa della schiena

La parte bassa della schiena è un altro punto importante da accarezzare del nostro cane per fargli capire di essere al sicuro.

Accarezzare il cane in questa posizione è un metodo efficace per fargli capire di stare calmo e tranquillo. Tuttavia se il cane tiene la coda alzata è meglio prendere precauzioni, poiché rivela un segnale di allerta.

Quali zone evitare da accarezzare il cane per calmarlo?

cane viene accarezzato

Vediamo in ultimo se ci sono dei punti in cui è meglio evitare di accarezzare il cane quando è inquieto o nervoso.

Infatti, quando un cane è inquieto o particolarmente nervoso è meglio non toccargli le zampe o il muso, ma anche la coda, ovvero le zone del corpo in cui il nostro amico a quattro zampe accumula maggiormente lo stress.