Anna La RicciaPer i cani randagi non è una vita facile, poiché devono provvedere autonomamente al proprio sostentamento, in quanto non hanno nessuno che si preoccupi per loro. Ogni giorno vanno alla ricerca di cibo e di un posto caldo in cui potersi riposare, ma questo non basta perché spesso si verificano dei brutti incidenti che mettono a repentaglio la loro vita. La situazione si complica ancor di più per le mamme, che devono preoccuparsi anche per i loro piccoli, che non sono ancora sufficientemente maturi per cavarsela da soli. Una donna ha soccorso un cucciolo per strada, praticamente svenuto, mentre la mamma era al suo fianco che piangeva disperata e cercava in tutti i modi di rianimarlo.
Una mamma cerca in tutti i modi di svegliare il suo cucciolo che non dava cenni di vita
Il proprietario di un negozio ha maltrattato dei cani randagi, perché non vuole che questi frequentino la sua zona. Il suo obiettivo era allontanarli, senza preoccuparsi minimamente del loro benessere. Così, la vittima fu un piccolo cagnolino, di circa 1 mese di vita.
Quando una donna lo ha trovato, steso per terra, non aveva la più pallida idea di cosa gli fosse successo. Si è trovata di fronte ad una scena terribile, in cui la madre del cucciolo piangeva affianco al figlio, cercando di svegliarlo e chiedendo l’aiuto dei passanti, ma tutti i cittadini la ignoravano, passandole affianco. Per fortuna questa signora si è fermata ed ha chiamato una squadra di soccorso, che purtroppo, a causa di carenze di attrezzature, ha dovuto portare via solo il cucciolo.
Fu portato a visita da un medico veterinario, il quale scoprì che il piccolo non era stato solo maltrattato, ma anche avvelenato. Tutto lo staff ed il cucciolo stesso s’impegnarono tantissimo e fortunatamente, riuscì a salvarsi. Il giorno seguente i soccorritori vanno a recuperare anche la sua mamma e riuniscono la famiglia.
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Emanuele De Sanctis
