Promesso sposo annulla il matrimonio dopo che il suo cane sta male: “lei è negligente!”

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Un ragazzo di 28 anni, che su Reddit si firma come “mydogismygod0” ha raccontato l’incresciosa vicenda, rea di mandare all’aria il suo matrimonio. Per l’addio al celibato la promessa sposa, 27enne, ha organizzato una festa nella loro casa. Lui l’ha lasciata libera di fare, dopo le sue tante insistenze. Inoltre, sempre per assecondarla, le ha lasciato il cane, che tanto desiderava avere in qualità di “ospite d’onore” del party.

Il cane ha un malessere e la coppia scoppia

Il giovane aveva provato a convincerla di rinchiuderlo nella stanza, cosicché non accadesse nulla di sbagliato. Tuttavia, lei si è battuta parecchio per averlo libero di muoversi in lungo e in largo nell’abitazione. Così, dopo averle date il benestare, il promesso sposo se n’è andato, fiducioso che non accadesse nulla di male.

Purtroppo, però, alle 5 di notte lei lo ha chiamato. Aveva alzato un po’ troppo il gomito ed era chiaramente alticcia. Con voce tremante gli ha chiesto di raggiungerla subito perché il Fido non versava in buone condizioni di salute. Quindi, lo hanno condotto al pronto soccorso, spaventati dall’accaduto.

Fortunatamente, i medici sono riusciti a guarirlo, mentre il ragazzo cercava di dare conforto all’amata, in preda alla disperazione. Poi, però, tutto è cambiato, quando ha scoperto cosa avesse provocato il malessere del “bimbo peloso” di 7 anni: alcool e alimenti a base di cioccolato. Un mix terribile che per poco non gli è costato la vita.

A quel punto, il promesso sposo ha deciso di troncare di netto la relazione, annullando le nozze programmate. Non intendeva più stare accanto a una persona tanto irresponsabile e, sebbene sia gli amici sia i parenti di entrambi gli abbiano dato del folle per averla trattata in quella maniera, ha portato avanti la decisione.

Già in passato erano accaduto episodi rivelatori circa l’incapacità della donna di agire in maniera coscienziosa. Non ha rispetto verso la vita né delle persone né degli animali, ha concluso l’utente. Che, a differenza dei familiari, è stato compreso dagli utenti, i quali si sono schierati in larga parte con lui.

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