Sabrina MNormalmente sono gli essere umani ad adottare gli animali, ma questa storia è diversa. Possiamo dire che è stato il gattino a scegliere e adottare il suo umano.
Un giorno Nigel è tornato a casa dal lavoro ed ha trovato un gatto che stava dormendo sulla sua sedia. Si trattava di un gatto randagio, perché lui non aveva nessun animale domestico. L’uomo aveva dimenticato la finestra aperta prima di uscire e il gatto ha deciso di entrare a cercare riparo.
Ha chiesto a tutto il suo vicinato se qualcuno avesse perso un gattino, ma nessuno sembrava conoscerlo. Allora ha deciso di offrirgli del cibo e prendersi cura di lui. Il giorno dopo l’ha portato dal veterinario, dove hanno scoperto che non aveva il microchip, ma aveva aveva i vermi e le pulci. Necessitava di diversi trattamenti.
Nigel lo ha chiamato temporaneamente Lil Gato, ma nei giorni successivi ha continuato a cercare il proprietario. Dopo una settimana trascorsa a chiedere e aspettare che qualcuno reclamasse il gatto scomparso, Nigel e Lil Gato si sono affezionati l’un l’altro.
Nessun proprietario si è fatto vivo, nessuno lo cercava. Così dopo diverse settimane, Nigel ha finalmente accettato il fatto che il gatto lo avesse adottato. Allora gli ha dato un nome più personale: Buddy.
L’ho chiamato Buddy e sembra amare il suo nuovo posto. Il mio bambino. Mi ha adottato, mi ha scelto lui. -Ha detto Nigel.
Non si sa esattamente da dove arrivi il piccolo gattino, non si sa nulla di della sua vita prima di conoscere Nigel. Forse aveva una famiglia o forse è sempre stato un gatto randagio. Quello che è certo però è che d’ora in poi la vita di strada sarà solo un brutto ricordo.
Nigel e Buddy sono inseparabili e l’uomo si sente davvero fortunato ad essere stato scelto dal gattino.
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Emanuele De Sanctis
