La storia di Sasha, il pitbull più piccolo del mondo. È nato con labbro leporino e palatoschisi. Marie DeMarco, proprietaria del fragilissimo cucciolo, definisce miracolosa la sua sopravvivenza.
La proprietaria di Sasha portò subito la cucciolina in una struttura specializzata per cani bisognosi di cure speciali. Qui, all’attenzione di Courtney Bellew, direttrice del centro, hanno fatto il possibile.
Courtney ha subito coordinato tutti gli sforzi per nutrire il cucciolo con il sondino e tentare di metterlo in forze.
Sasha pesava solo 311 grammi ed il suo labbro leporino e il palato sembravano essere solo l’inizio di una serie di problemi che il cucciolo aveva. Un veterinario, infatti, confermò anche lo stato di idrocefalosi (la testa era più grande rispetto al resto del corpo).
L’idrocefalo porta ad un accumulo di liquido cerebrospinale all’interno della scatola cranica. Il cervello del cucciolo, infatti, sembrava essere solo un terzo di quelle che sono le dimensioni ideali.
Oltre a queste problematiche, Sasha presenta anche infezioni respiratorie e alcuni problemi che riguardano le articolazioni. Nonostante tutto, la piccolina non si arrende e continua a combattere. Ha davvero una determinazione e forza di volontà incredibili.
A 3 mesi, Sasha è ancora troppo piccola per poter subire interventi chirurgici che possano migliorare la sua situazione. oltre ai difetti fisici, sembra essere anche un po’ più lenta dei suoi coetanei.
Ciononostante, la piccolina è felice e si sente amata dalla sua proprietaria.
Courtney non sa ancora cosa aspettarsi dal futuro per Sasha. Sembra essere ottimista e spera che le cose migliorino giorno dopo giorno.
Dal suo canto la piccolina impegna ogni briciolo di coraggio che ha in corpo per lottare e non arrendersi. Tutto questo fa pensare che qualsiasi cosa accada, ne sarà valsa la pena.