Maria FerrusiLa vicenda che andremo a raccontare parla di un povero cagnolino salvato dall’inferno. Si trattava infatti di una condizione straziante, il cucciolo aveva vissuto una situazione terribile e una sofferenza indescrivibile.
Un giorno in Argentina una donna di nome Pia si era imbattuta in un povero cane veramente malridotto. Una condizione a dir poco misera e Pia non poté fare a meno di intervenire. Si trattava di un cane gravemente denutrito che giaceva sotto un ponte solo e abbandonato a se stesso. Probabilmente se Pia non l’avesse visto da li a breve sarebbe sicuramente morto. La donna aveva così commentato:
Ho pianto perché non riuscivo a credere che nessuno lo avesse aiutato prima.
Pia non riusciva a pensare infatti su quanta indifferenza potesse esistere a questo mondo. Aveva dedotto che ciò fosse dovuto al fatto che il cane avesse la scabbia. Questo parassita si era annidato nel suo corpo al punto che la sua condizione era davvero preoccupante. Probabilmente chiunque si fosse imbattuto in lui avrebbe provato un senso di repulsione al punto da evitare ogni contatto.
Il povero cucciolo era completamente ricoperto di piaghe e si vedeva quanto grande fosse la sua sofferenza. Probabilmente stava solo aspettando la sua ora ma fortunatamente Pia si preoccupò di salvargli la vita.
La donna aveva passato le prime ore accanto al cucciolo senza lasciarlo un attimo nella speranza di notare qualche miglioramento dopo le prime cure. La donna infatti aveva raccontato:
È stata molto dura per entrambi, ho lasciato tutto per sistemare la situazione con lui. In quei 3 giorni ha perso un chilo, non ha mangiato niente. Gli ho dato solo acqua ogni 3 ore per idratarsi e non morire.
Effettivamente per i primi giorni la donna aveva pensato che il piccolo non ce l’avrebbe fatta e aggiunse al suo racconto:
L’ho portato a casa mia ed ero già sicura che sarebbe morto in almeno due occasioni. Invece il cucciolo combatteva, ecco perché l’ho chiamato Hercules! Ha lottato con me, anch’io mi sono fatta forza e ho pianto mentre ero al suo fianco.
Fortunatamente però ad un tratto l’animale iniziò a sentirsi meglio , la sua sofferenza sembrava svanire e iniziò persino a camminare. Nel giro di 10 giorni il piccolo Hercules sembrava aver ricevuto un vero e proprio miracolo.
La sua pelliccia iniziava a crescere folta e lucente e lui era sempre più energico e in salute. Grazie al buon cuore di Pia oggi quel cagnolino sofferente e quasi in punto di morte si era letteralmente trasformato in un cane felice e in salute. Quella donna gli aveva salvato la vita e aveva lasciato a tutti coloro che hanno seguito la sua storia un grande esempio di amore nei confronti di quel povero essere indifeso.
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Anna La Riccia
Emanuele De Sanctis