La storia che stiamo per raccontare parla di una dolcissima cagnolina di nome Xena, una femmina di American Staffordshire Bull Terrier che aveva cira due anni d’età. Era stata abbandonata da poco nelle campagne di Santa Maria la Fossa e Grazzanise, in provincia di Caserta. Trattata come un oggetto di cui disfarsi. Un veterinario decise di prenderla in cura, Michele Rossi, e di lei aveva raccontato:
Xena è stata trovata da una ragazza del posto che preferisce restare anonima. La cagnolina era in evidente stato di difficoltà e la giovane non ha esitato a prenderla con sé per portarla immediatamente al mio ambulatorio veterinario a Mondragone.
Il medico aveva continuato poi a raccontare di lei:
Quando è arrivata era messa parecchio male: aveva lesioni cutanee, zone alopeciche e la rogna. Ho immediatamente proceduto con le analisi del sangue. Dopo un emocromo, ho scoperto che Xena è affetta da erlichiosi, una malattia trasmessa dalle zecche comuni ai cani. Ci sono delle procedure da seguire in caso di positività a questa malattia che è altamente contagiosa.
Lui si prendeva pienamente cura della cagnolina infatti affrontava tutte le spese veterinarie del caso. Continuando nelle sue dichiarazioni aggiunse:
Qui non ci sono aiuti, se non ce ne facessimo carico noi, di questi animali non se ne occuperebbe nessuno.
Per questo motivo la ragazza che aveva trovato per prima la cucciola organizzò a Mondragone una raccolta fondi per avere aiuti. Moltissimi in quella città avevano aderito all’iniziativa per permettere alla cucciola di iniziare subito la terapia contro l’erlichiosi.
Xena in seguito a tutto questo trovò uno stallo temporaneo a casa della donna che l’aveva trovata ma purtroppo fuggì dall’abitazione. La signora aveva raccontato:
L’abbiamo cercata ovunque, eravamo disperati e anche un po’ sconfitti.
Successivamente accadde qualcosa di incredibile come infatti aveva dichiarato il veterinario:
Non si sa come sia possibile ma Xena è arrivata sino alla Statale Nola, Villa Literno, dove una famiglia l’ha immediatamente soccorsa, vista la situazione di pericolo in cui si trovava.
Ma non era tutto, la famiglia che l’aveva trovata ne chiese poi l’adozione. Davvero un finale meraviglioso per quella cagnolina che sembrava avere il destino segnato. Il medico, Michele Rossi aveva così concluso nelle sue dichiarazioni:
Xena non era una cagnolina di strada. Non era per nulla aggressiva nonostante ne avesse passate tante. Ormai è arrivata l’estate e i casi di abbandono aumentano. Molte famiglie acquistano animali da compagnia pensando siano giocattoli, magari da regalare ai figli. Scelgono razze come l’Amstaff senza conoscerne le caratteristiche, senza sapere che si tratta di cani impegnativi. Poi, quando arriva l’estate, li abbandonano per poter andare in vacanza.
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