cane protegge la sorellina con il diabete

Cane capace di fiutare il diabete salva la vita ad una bambina da 8 km di distanza

Le certezze della vita sono poche, ed una di queste è senza dubbio che i nostri amici a quattro zampe non smetteranno mai di stupirci. Qualora qualcuno avesse dei dubbi a riguardo, beh, consigliamo di dare un’occhiata a questa storia incredibile. Il suo protagonista è un cagnolino addestrato a fiutare il diabete.

cane protegge la sorellina con il diabete

L’olfatto dei nostri amici canini è circa 10mila volte più sensibile e sviluppato del nostro. Questo significa che un cane è capace di fiutare cose che un umano non riuscirebbe minimamente a percepire, come ad esempio le malattie o le tracce.

Proprio così, oltre le tracce e gli odori caratteristici delle persone, i cani possono fiutare anche le malattie, poiché anche esse sprigionano ognuna un odore specifico.

labrador con bambina

Nel caso del protagonista di oggi, di nome Hero, è però successo qualcosa di incredibile. Hero è un Labrador addestrato a fiutare il diabete che vive con la sua famiglia e la sua sorellina umana Sadie, quest’ultima diabetica ed affetta da sindrome di down.

Durante una mattina del dicembre 2015 la bambina era a scuola, distante circa 8 km da casa. Ad un certo punto, Hero ha cominciato a piagnucolare come di solito fa quando si verificano degli abbassamenti glicemici nella bambina e lui riesce a fiutarli.

sadie gioca con hero

Michelle Brooks, la mamma, se ne è accorta ma gli sembrava improbabile che fosse per il diabete, vista la distanza così elevata della bambina. Per sicurezza, però, ha deciso di contattare la scuola per verificare che tutto fosse nella norma e qui ha fatto la sconcertante scoperta.

Da una prima misurazione dei livelli del sangue tutto era a posto, ma dopo circa una mezz’ora si è verificato un brusco abbassamento. Tutti sono rimasti sorpresi.

cucciolo di labrador con bambina

Le crisi glicemiche sono molto pericolose per chi soffre di diabete, e Sadie quella mattina ha rischiato davvero grosso. Nessuno, però, è riuscito a spiegarsi come Hero abbia fatto ad avvertire il pericolo da una simile distanza. Incredibile, vero?

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