Alessandro MarinucciRiassumendo molto, senza tener conto delle naturalissime e sacrosante sfumature del caso, possiamo dire come esistano due tipi di gatti: chi agisce per vie sconosciute consapevole di farlo e chi invece agisce senza pensare alle conseguenze (spoiler: i risultati non cambiano).
Detto ciò, ci sembra scontato sottolineare come qualunque azione origini dalla mente di un gatto sarà quantomeno ambigua. Avete mai visto un amico felino fare un qualcosa di “giusto”, o almeno, di adeguato se messo in relazione all’ambiente circostante e al contesto? Anticipiamo noi la risposta per voi: NO! Ora che abbiamo messo i puntini sulle “i”, passiamo al tema di oggi.
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Nella vita capita (spesso) che un singolo avvenimento sia in grado di cambiare la personalità di un individuo, un input che può far rivalutare molte cose, come ad esempio lo stile di vita stesso. Se questo avvenimento o input, come preferite chiamarlo, provenisse dalla creatività di un gatto, rimarreste stupiti nel scoprirlo? Noi no, senza dubbio.
Ti offro una scelta umano…
Me o loro?
Mi son svegliato con il mal di schiena
Ma non capisco proprio come sia possibile
Oggi ho voglia di smentire le leggi della fisica
Perché sì
Un nuovo sovrano è stato eletto
Lunga vita al re
Tanti cornetti
Solamente tanti cornetti
Perché guardi me?
Lo sai anche tu che è stato il cane!
Quando pensi al senso della vita
E tutto attorno a te sparisce
Il miglior modo per non farsi notare
Parola di un gatto
Siete stati appena testimoni della insensatezza felina in tutto il suo splendore. Da sempre abbracciamo una filosofia per la quale il nostro punto di vista non è l’unico che esiste e di certo non è infallibile, perciò, se per noi quanto visto non ha senso, per un gatto invece il tutto assume valore, e che valore. Ecco, un felino conduce anche a queste riflessioni filosofiche; chi l’avrebbe mai detto.
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Davide M. Scortese
Vincenzo Mazzei
